giovedì 16 giugno 2011

La bellezza di essere equosolidale.

A trenta anni di distanza dall’apertura della prima Bottega a Bolzano, oggi una vasta rete di Botteghe del Mondo – luoghi di scambi e circolazione di idee ed informazioni – interessa ormai sedici regioni italiane, per un totale di duecentosettanta esercizi.Con le loro  botteghe , le 92 organizzazioni riunite nell’Assemblea generale del commercio equo e solidale (Agices) gettano un ponte virtuoso con il Sud del mondo e investono in “buona occupazione” ed educazione, come dimostrano i 900.000 euro investiti per le circa 11.600 ore tra attività didattiche, incontri pubblici e campagne informative.Anche il Presidente Napolitano recentemente commentando i dati positivi del trend del settore, ha riconosciuto il commercio equo e solidale come “un
apprezzabile fenomeno che riesce a coniugare i valori della libera impresa e della solidarieta'".




Il Consorzio Ctm Altromercato, noto anche come Altromercato, è la prima centrale di importazione del commercio equo e solidale in Italia, e la seconda nel mondo, per dimensioni e fatturato. L'acronimo Ctm stava originariamente per "cooperativa terzo mondo"; nel 1998 la società ha cambiato il proprio statuto da cooperativa di persone e associazioni a consorzio di Botteghe del mondo, mantenendo la sua forma cooperativa.
La caratteristica principale di Altromercato è l'esplicito obiettivo di fondare la propria attività esclusivamente su processi di economia solidale e consumo responsabile. I prodotti provengono principalmente da America Latina, Asia e Africa, dove Altromercato mantiene rapporti commerciali diretti con circa 150 organizzazioni di contadini e artigiani. In accordo ai criteri previsti dalle organizzazioni di commercio equo e solidale e definiti da IFAT (International Fair Trade Association) e Agices (Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale), Altromercato assicura ai suoi fornitori il pagamento di un prezzo equo, rapporti a lungo termine e trasparenti, prefinanziamento di almeno il 50% del valore della merce all'ordine e del valore rimanente all'arrivo in Europa. Sostiene inoltre attivamente la coltivazione biologica e altre forme di protezione dell'ambiente. I prodotti sono importati in Italia ed Europa, e rivenduti secondo i principi del consumo responsabile; per esempio, il prezzo dei prodotti viene sistematicamente scomposto in modo che l'acquirente sia informato sulla percentuale destinata a produttori e intermediari. I prodotti Altromercato vengono distribuiti attraverso la rete delle Botteghe del Mondo, ma anche presso diverse catene di supermercati, negozi di alimentazione naturale, circoli, bar e mense scolastiche. I generi vanno dall'alimentare (240 prodotti) all'artigianato (1.500 articoli), fino all'abbigliamento, accessori e cosmetici.
Parallelamente all'attività commerciale in senso stretto, Altromercato si occupa in una serie di attività correlate, inclusa la partecipazione a progetti di cooperazione internazionale, attività di microcredito, campagne di informazione e denuncia sui problemi delle realtà dei paesi del terzo mondo, partecipazione a iniziative nazionali e internazionali (forum sociali, congressi del WTO) e così via.

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